La paura è una caratteristica della vita urbana dei nostri anni. Si ha paura perché l’ambiente in cui viviamo ci mette sempre più a rischio? Oppure perché le dinamiche politiche internazionali ci espongono ad atti di guerra e terrorismo? O più semplicemente perché l’ambiente in cui viviamo è sempre più degradato socialmente e ambientalmente?
Ma la paura è sempre legata alla presenza di un pericolo? È la normale reazione a condizioni effettivamente rischiose, o spesso è l’effetto di una percezione forzata da molti fattori, alcuni involontari ed altri volontariamente distribuiti nell’ambiente urbano e nelle retoriche politiche?
La tesi di Claudio Catapano indaga questo fenomeno nel contesto fiorentino, con l’obbiettivo non tanto e non solo di dare risposte definitive, ma di sperimentare una metodologia di indagine fondata su un confronto scientifico fra dati e percezioni, fra rischi e senso di insicurezza.