Ho avuto la possibilità di scattare queste foto dopo 10 giorni di quarantena completa, in cui ho rinunciato a qualunque contatto con il mondo esterno. Alla fine sono dovuta uscire spinta dalla necessità di trovare cibo nei supermercati, ma, con mia grande sorpresa, questa tanto agognata «ora d’aria» è diventata un’ora di disagio di cui speravo arrivasse presto la fine, anche, ma non solo, a causa di tutti coloro che non mi hanno risparmiato commenti sgradevoli dalle finestre per avermi visto con una macchina fotografica in mano. È stato allora che ho pensato che, probabilmente, assieme alle strade il virus ha svuotato anche le persone.