Quelle che trovate in questa pagina sono un mix di immagini con cui convivo quotidianamente, come le sedie da cinema che ho in casa, ma che mi ricordano i luoghi della cultura momentaneamente chiusi.

La super luna dell’altro giorno, a indicare i tempi della natura che scorre inesorabile e che torna ad essere predominante anche in luoghi in cui generalmente prevale l’opera dell’uomo.

I luoghi simbolo del centro storico, in cui trascorro la maggior parte delle mie giornate e che ora posso ammirare in silenzio, senza dover scappare via dal turismo soffocante.

In qualche modo, vengono ridisegnati gli spazi urbani, da distanze, assenze, chiusure.

Sono scenari che danno un certo spaesamento, un’inquietudine, ma anche la possibilità di uno sguardo più ampio sulla realtà, finalmente libero, magari capace di creare nuove opportunità, stavolta sì eque e sostenibili.