Ritmi negli spazi interclusi

Le mappe non sempre sono disegni statici, ma possono risultare strumenti per restituire una qualche forma di dinamica. Il ritmo che caratterizza lo spazio urbano chiede una forma di lettura che ne restituisca il dinamismo. Gianluca Fenili, Marco Franchini, Giorgio Ghelfi, con le musiche di Marzio Del Testa hanno provato a mappare aritmia, poliritmia, ecc. aggirandosi fra gli spazi interclusi della periferia Fiorentina. (Per un migliore ascolto è conveniente usare

Mappe ben fatte 2

Un secondo esempio di mappa sviluppata a partire da analisi su dati geografici disponibili liberamente, che sfrutta le potenzialità dell’immagine per esprimere quella sintesi di informazioni necessaria ad analizzare differenti forme del paesaggio. La fonte dei dati geografici è Il Sistema Informativo Territoriale e Ambientale (SITA) della Regione Toscana. L’elaborazione è della studentessa Assunta Agostino, il territorio il comune di Fiesole (FI). Il software QGis. Per visualizzare l’immagine a risoluzione

Mappe ben fatte 1

La mappa che trovate qui è stata elaborata per una analisi del paesaggio del comune di Scandicci (FI). Oltre ad avere ottime qualità per quanto riguarda i contenuti e le analisi mostra il potenziale analitico ed evocativo di un buon trattamento grafico dei dati.